mercoledì 6 settembre 2017

World Humor Awards: le foto della premiazione 2017

Edizione 2017 degli World Humor Hawards , Italia.
 Le opere di tutti gli artisti partecipanti saranno in mostra nell’esposizione che si terrà a Salsomaggiore Terme dall’1 al 10 settembre alle Terme Baistrocchi, nella sala meeting e nella veranda.
 Il 2 dello stesso mese sono stati premiati gli artisti scelti da parte di una giuria selezionata, della quale fanno parte - oltre a Gianandrea Bianchi organizzatore e  Lucio Trojano e Marco De Angelis artisti e consulenti - Guido Clericetti, Marzio Dall’Acqua, Olivier Raynaud e Raffaella Spinazzi.
 Il pubblico ha  la possibilità di guardare dal vivo tutte le opere, e di valutare autonomamente il valore e la qualità delle tavole in mostra.
 The awarded cartoonists of the 2nd edition of World Humor Awards. The award ceremony will be held saturday 2 september in Salsomaggiore Terme (Italy). Congratulation to all the winners and mentioned authors. The jury had a very hard work because the high level of many cartoons...
sito: http://www.worldhumorawards.org/
Premio Special Guest a Bruno Bozzetto, Italia.
Animatore, disegnatore e regista italiano, Bruno è
autore di famosi lungometraggi animati (West and Soda, Vip- mio fratello superuomo, Allegro non troppo ecc.) e numerosi cortometraggi, molti dei quali vedono come protagonista il suo Signor Rossi, simbolo del cittadino italiano medio alle prese con il malcostume della propria società.

Tantissime le foto, qui sotto ne ho raccolte solo alcune...



SILVER LITTLE WORLD AWARD a  Mario Magnatti, Italia e GOLDEN LITTLE WORLD AWARD a Walter Toscano, Perù.

GOLDEN TROPHY a  Konstantin Kazanchev, Ucraina

Izabela Kowalska-Wieczorek, Polonia e Grigori Katz, Israele EXCELLENCE TROPHY
con Konstantin Kazanchev, Ucraina e Gianandrea Bianchi.

SILVER TROPHY a Maurizio Tonini

PREMIO SPECIALE “BUDUAR” a Lido Contemori, Italia


PREMIO “RINO MONTANARI” a GIO/ Mariagrazia Quaranta ed Emilio Isca con Fawzy Morsy, Egitto BRONZE TROPHY

 GianLorenzo Ingrami EXCELLENCE TROPHY

Franco Donarelli EXCELLENCE TROPHY


 Fawzy Morsy, Mario Magnatti Mariom, Mariagrazia Quaranta/GIO, Walter Toscano, Emilio Isca, Lido Contemori, Maurizio Tonini, Izabela Kowalska-Wieczorek, Bruno BOZZETTO, Franco Donarelli, Константин Казанчев, Raffaella Spinazzi, Marco De Angelis, Guido Clericetti, Gianandrea Bianchi, Olivier Raynaud e Ilya Katz.















Mariagrazia Quaranta /Gio, Guido Clericetti e Spinazzi Raffaella di Fany-Blog



cena a Fidenza e visita alle Terme Berzieri






Dopo Salsomaggiore gli artisti si sono recati nella casa museo di Giovannino Guareschi a Roncole Verdi.
Guida d'eccezione il figlio Alberto.







Il diario originale di Giovannino Guareschi scritto durante le prigionia.
La moto di Giovannino Guareschi

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Gianandrea Bianchi, direttore artistico in un intervista spiega cosa sono gli World Humor Awards:

Rievocare il «Mondo Piccolo» di Giovannino Guareschi per organizzare un concorso internazionale di disegno umoristico: come è nata l’idea?

Avevo l’idea in testa già da alcuni anni, dopo la chiusura nel 1999 del Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, che fin dalla sua fondazione nel 1947 è stato, in Europa, uno dei principali punti di riferimento per il disegno umoristico. Nella nostra pianura, in «quella fettaccia di terra che sta tra il Po e l’Appennino», abbiamo avuto Guareschi e, a Fidenza, una tradizione satirica e umoristica che nasce alla fine dell’Ottocento e ha avuto nella rivista «Numero Unico» uno dei suoi referenti più importanti. Facendo leva su questa tradizione, e mettendo insieme questo «Mondo Piccolo» - fra Busseto, Fidenza, Fiorenzuola d’Arda, Fontanellato e Salsomaggiore Terme - dalla posizione geograficamente interessante (anche per la vicinanza dei maggiori aeroporti del Nord Italia), da un incontro a Roma con Lucio Trojano e Marco De Angelis nasce l’idea di organizzare una rassegna sul disegno umoristico che raccogliesse in qualche modo l’eredità del Salone di Bordighera e che potesse avere una proiezione internazionale. E in questo la collaborazione della famiglia Guareschi è stata fondamentale.

In che senso?

Nell’autunno del 2015 noi dell’associazione Lepidus, con la collaborazione di Alberto e Carlotta Guareschi - i figli di Giovannino -, abbiamo organizzato un’anteprima dei World Humor Awards, intitolata «dal Mondo Piccolo al Mondo Grande» (che è tuttora lo slogan della manifestazione), nella quale abbiamo esposto lavori di autori internazionali che hanno illustrato le opere di Guareschi - oltre alle personali di Lucio Trojano e Marco De Angelis, e ad alcune riproduzioni di Giovannino Guareschi -. Oggi, dopo la scomparsa di Carlotta, la collaborazione prosegue con Alberto e gli altri eredi della famiglia del grande scrittore e umorista, in quella che abbiamo concepito fin dall’inizio come una «mostra itinerante», che tocca il territorio che si riconosce nel «Mondo Piccolo» descritto dal Maestro, e che già nella sua prima edizione ha ricevuto il sostegno, fra gli altri, della Fondazione Monteparma e della casa editrice MUP, insieme a quello della FITeL Emilia-Romagna.

 Avete istituito anche il premio Umorismo nella Letteratura “Giovannino Guareschi”.

Sì, con il premio “Giovannino Guareschi”, che apre la rassegna, abbiamo voluto dare un riconoscimento a un autore di rilevanza internazionale per la sua opera complessiva. Nella prima edizione dei World Humor Awards, quella del 2016, il premio è andato allo scrittore finlandese Arto Paasilinna. Quest’anno abbiamo deciso di dare il riconoscimento ad Andrea Camilleri, il cui premio - consegnato dalle nipoti di Guareschi - è stato ritirato da Rocco Mortelliti, regista, sceneggiatore, e genero dello scrittore siciliano. La premiazione, che è avvenuta a Busseto - a «Casa Barezzi», sede dell’Associazione culturale «Amici di Verdi» - il 17 giugno scorso, è stata anche l’occasione per accompagnare il giorno dopo Mortelliti a visitare la Casa Archivio Giovannino Guareschi, a Roncole Verdi in provincia di Parma, dove Mortelliti e Daniela Stecconi (attrice e vicepresidente di Lepidus) hanno tenuto un reading di alcuni brani tratti da La concessione del telefono di Camilleri.

Il cuore della manifestazione è, però, il concorso internazionale di disegno umoristico, che nella sua prima edizione ha visto rispondere all’invito autori in gran parte stranieri. È così anche quest’anno?

Per questa edizione, all’invito al concorso, che è diviso in due sezioni - caricatura e disegno a tema -, hanno risposto centoquaranta autori. Di questi i due terzi sono stranieri. Questo conferma la nostra intenzione di dare al progetto un respiro internazionale. Il nostro obiettivo è di fare dei World Humor Awards un momento di incontro vero fra gli autori, proprio in un tempo in cui il progresso tecnologico favorirebbe, prevalentemente, i contatti virtuali fra le persone.

E, così, veniamo al motivo conduttore della manifestazione, che nel 2016 ha riguardato il cambiamento climatico. Quest’anno, se per la caricatura si è scelto il soggetto «Opera Lirica e Musica»,  il disegno a tema ha, invece, come titolo: «La civiltà artificiale. Dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale, internet, web e i social networks… Come sta cambiando il nostro modo di vivere». Pensa che il disegno umoristico possa o debba indurre - come del resto la letteratura e il fumetto hanno sempre fatto - una riflessione critica sulle questioni rilevanti del tempo in cui viviamo?

Quello che noi di Lepidus teniamo a sottolineare è che a differenza della satira che si limita a denigrare il suo bersaglio, l’umorismo ha il potere di indurre alla riflessione attraverso il sorriso e il grande merito di rivelare la sostanza oltre l’apparenza. Questa è la visione che abbiamo voluto trasmettere anche con la scelta del logo - che è scaturito dal confronto di idee fra me, Lucio Trojano e Marco De Angelis, ed è stato messo in bella dalla matita di quest’ultimo -, e che vuole identificare l’umorista come un satellite: fa parte del mondo, ma lo vive sorridendo e lo osserva con filosofico distacco. I miei padri sono Guareschi, ma anche Mark Twain e Jonathan Swift.

È soddisfatto dei lavori che sono arrivati in vista del concorso?

Rispetto ai temi scelti tutti gli artisti hanno risposto bene, con lavori di alta qualità, sia nella passata edizione sia quest’anno, tanto che è stato e sarà davvero difficile scegliere chi premiare. E per questo le opere di tutti gli artisti saranno presenti nell’esposizione che si terrà a Salsomaggiore Terme dall’1 al 10 settembre; lì il 2 dello stesso mese è prevista anche la premiazione da parte di una giuria selezionata, della quale fanno parte - oltre al sottoscritto e ai già citati Lucio Trojano e Marco De Angelis - Guido Clericetti, Marzio Dall’Acqua, Olivier Raynaud e Raffaella Spinazzi. Vogliamo così dare al pubblico la possibilità di guardare dal vivo tutte le opere, e di valutare autonomamente il valore e la qualità delle tavole in mostra.

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